7 e 18 Maggio 2025 – Golfo Aranci
Due giornate per riscoprire la bellezza, la storia e l’identità del nostro territorio.
Il 17 e 18 Maggio, Golfo Aranci aderisce a “Monumenti Aperti”, la manifestazione regionale promossa dall’Associazione Imago Mundi, che ogni anno valorizza il patrimonio culturale della Sardegna attraverso l’apertura straordinaria di siti storici e artistici.
Un’iniziativa che coinvolge in prima linea i ragazzi delle scuole di Golfo Aranci, veri protagonisti dell’evento, che con il supporto dei loro insegnanti accompagneranno i visitatori in un viaggio alla scoperta dei luoghi più significativi del nostro paese.
Durante le due giornate, saranno visitabili e raccontati:
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Bunker di Cala Moresca
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Pozzo Sacro Milis
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Forni della Calce
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Galleria di gigantografie fotografiche di Marianne Sinn Pfaltzer (Via dei Caduti)
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Chiesa di San Giuseppe
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Stazione Ferroviaria Storica di Golfo Aranci
Un’occasione preziosa per scoprire o riscoprire, attraverso lo sguardo delle nuove generazioni, l’anima autentica di Golfo Aranci.
Ecco il programma completo:
Il 17 e 18 maggio 2025, Golfo Aranci partecipa alla 29ª edizione di Monumenti Aperti, aprendo le porte della propria storia, del patrimonio naturalistico e della memoria collettiva. L’iniziativa, inserita nel circuito nazionale di Monumenti Aperti promosso da IMAGO MUNDI OdV, è realizzata con il contributo del Comune di Golfo Aranci, in collaborazione con le scuole del territorio, il Centro Commerciale Naturale di Golfo Aranci, la Lega Navale Italiana sezione di Golfo Aranci, la Pro Loco di Golfo Aranci, e di Worldrise ETS.
Quattro le tappe del percorso tra cultura e identità:
📍 La Stazione Ferroviaria di Golfo Aranci, primo edificio del borgo, costruito tra il 1883 e il 1884, che racconta l’arrivo della ferrovia e la nascita del paese, fino all’imbarco reale di Umberto I e Margherita di Savoia.
📍 Il Pozzo Sacro di Milis, testimonianza della civiltà nuragica, recentemente restaurato e mai come oggi accessibile e valorizzato. Un tuffo nella Sardegna più antica, a pochi passi dalla stazione.
📍 La Mostra fotografica urbana di Marianne Sin-Pfältzer, allestita lungo la Via dei Caduti, che racconta con autenticità la vita dei pescatori e della comunità di Golfo Aranci negli anni ’50 e ’60.
📍 Il Bunker di Cala Moresca, importante novità di questa edizione, finalmente inserito nel percorso ufficiale. Costruito durante la Seconda Guerra Mondiale e restaurato grazie all’impegno civile di Tonino Ena, il bunker è oggi punto di riferimento per l’escursionismo naturalistico e simbolo di rinascita del patrimonio storico. L’itinerario naturalistico che lo include si snoda tra sentieri, forni della calce e paesaggi mozzafiato, accompagnato da archeologi.
Le visite guidate, gratuite e aperte a tutti, saranno curate dagli alunni della Scuola Secondaria di I° grado “A. Diaz” e del I Circolo Didattico di Olbia – Plesso di Golfo Aranci, con il coinvolgimento attivo di docenti, volontari e associazioni. Le visite ai quattro monumenti seguiranno i seguenti orari: Sabato 17: ore 10.00–13.00 e 16.00–19.00
Oltre alla visita straordinaria ai quattro monumenti, durante le due giornate sarà possibile partecipare anche alla “Passeggiata alla scoperta della storia e della biodiversità di Capo Figari” in compagnia del biologo marino di Worldrise. L’itinerario prevede un percorso che parte dalla spiaggia dei Baracconi lungo un tratto di costa di assoluto valore ambientale e di bellezza naturalistica, e termina nella famosa spiaggia di Cala Moresca, un tratto di costa inserito nel progetto “SEATY – Area di Conservazione Marina Locale” di Worldrise ETS. Lungo il percorso si trovano anche siti storici di rilievo quali un bunker della seconda guerra mondiale e i forni per la lavorazione della calce dell’800. L’itinerario naturalistico si svolgerà sabato 17 e domenica 18 con ritrovo alla Spiaggia dei Baracconi alle ore 10:15.
Le due giornate saranno arricchite da eventi collaterali promossi dai partner dell’iniziativa:
● Mostra fotografica “C’era una volta Golfo Aranci”
La mostra raccoglie alcune fotografie antiche di Golfo Aranci che raccontano i primi anni di vita del paese. La mostra è ideata e curata dalla Pro Loco di Golfo Aranci con la collaborazione della Lega Navale Italiana sezione di Golfo Aranci. La mostra ad ingresso libero sarà allestita presso la sede della Lega Navale Italiana sezione di Golfo Aranci in Via dei Marinai, n° 1. Sarà possibile visitare la mostra nelle giornate di sabato 17 e domenica 18 maggio dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00. Al taglio del nastro della mostra parteciperanno i rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Golfo Aranci, e i rappresentanti delle associazioni promotrici.
● Presentazione del Libro “Bacche di Ginepro – L’essenza della Sardegna”
“Bacche di ginepro” è un diario di viaggio, che racconta la Sardegna tramite le leggende legate ai territori di 10 borghi, tra cui Golfo Aranci. Nell’opera, le storie popolari si mescolano alle testimonianze dei centenari su fatti presumibilmente accaduti, che restano sospesi fra realtà e fantasia suscitando la curiosità di scoprire, grazie alla conoscenza diretta dei luoghi, le verità celate dal magico velo del folklore. Durante la presentazione l’autrice del libro Eleonora D’Angelo dialogherà con Nelly Barra. L’evento è organizzato da Worldrise ETS. La presentazione si svolgerà sabato 17 maggio alle ore 19:00 presso Villa Sospiri, Via Cala Moresca.
Il Sindaco di Golfo Aranci Giuseppe Fasolino ha dichiarato: “Le porte di Golfo Aranci si aprono a Monumenti Aperti. Lo facciamo con la gioia di mostrare un paese proiettato nel futuro ma con radici in un passato millenario testimoniato da risorse archeologiche uniche. Ci apriamo alla scoperta di un patrimonio culturale e ambientale che vi farà viaggiare nel corso dei secoli immersi in un paesaggio che è monumento anch’esso. La scoperta di tutto questo patrimonio è un dono che, attraverso Monumenti Aperti, soprattutto le nuove generazioni dovrebbero ricevere. Golfo Aranci è un monumento aperto a tutti e vi aspetta.”
Il Dirigente Scolastico Prof. Francesco Scanu ha aggiunto:
“La partecipazione della nostra scuola a Monumenti Aperti è molto più di un semplice progetto: è un’opportunità concreta per imparare sul campo, per sentirsi parte di una comunità e per dare valore alle proprie radici. Guidare gli studenti nella riscoperta del nostro patrimonio significa aiutarli a crescere come cittadini consapevoli, orgogliosi della propria storia e attenti al futuro. Un sentito grazie va agli insegnanti – in particolare al professor Agostino Amucano – agli alunni e a tutte le persone e associazioni che hanno creduto in questo percorso, mettendoci passione e impegno. Sono proprio iniziative come questa che rendono viva la scuola, che le danno voce fuori dalle aule e la fanno diventare un ponte tra cultura, territorio e persone.”
Monumenti Aperti è un progetto con Medaglia del Presidente della Repubblica, sostenuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e da numerosi partner istituzionali e culturali.