Come a proteggere il golfo dalle insidie in arrivo dal mare, a chiusura del lembo di terra su cui si sviluppa il borgo antico di Golfo Aranci, si innalzano Capo Figari, un promontorio di falesie calcaree a picco sul mare e l’antistante isolotto di Figarolo.
Ricchezze naturalistiche e ambientali riconosciute dall’Unione europea come “Area SIC” (Sito di Interesse Comunitario), dal Ministero dell’Ambiente come “ZPS” (Zona di Protezione Speciale) e dalla Regione Sardegna come “Riserva Naturale”.
Il promontorio ha notevole rilevanza ambientale e naturalistica per la presenza al suo interno di una vasta diversità di specie animali e vegetali autoctone, tra le quali alcune protette.
L’area è accessibile a piedi, in mountain bike e a cavallo, attraverso dei percorsi sterrati che dal centro del paese si sviluppano sino alla vetta di Capo Figari. L’escursione in questi luoghi permette di immergersi in una flora profumata e rigogliosa, tra elicrisi, ginestre e ginepri secolari a ridosso di calette incontaminate.
La passeggiata sino alla punta più alta (circa 300 mt.) consente di ammirare il territorio a trecentosessanta gradi e di estendere il campo visivo a est sul golfo di Olbia, con la sua area marina protetta, dove si erge maestosa l’Isola di Tavolara; a ovest sulla Costa Smeralda e l’isola di Mortorio.
Alcuni sentieri meno battuti, e che si diramano in tutta l’area, consentono di esplorare il territorio entrando in contatto con le ricchezze naturali. Capita, durante le escursioni, di riuscire ad ammirare diverse specie faunistiche vulnerabili e rare da scorgere, tra cui il Muflone e il Falco Pellegrino, il Corvo imperiale e la Poiana.
Il mare offre l’opportunità di vivere ulteriori esperienze e scoprire il territorio da una prospettiva alternativa; noleggiando un gommone o prenotando un tour in barca si ha la possibilità di visitare luoghi incontaminati e piccole cale raggiungibili solo con le imbarcazioni.
Il mondo sottomarino custodisce fondali ricchi di vita e paesaggi unici al mondo. Una vasta prateria di Poseidonia ospita numerose specie marine tra cui Cavallucci Marini, Nacchere, Stelle, Polpi, Murene e Cernie. È sufficiente una maschera subacquea per ritrovarsi davanti al passaggio di un branco di pesci. Ma Golfo Aranci regala anche incontri straordinari, tra le specie presenti svetta il Delfino: una piccola colonia è stanziale nel golfo e il suo avvistamento è protagonista indiscusso dell’attrattiva turistica. L’incontro con i delfini rimane una delle attività più richieste e sicuramente una di quelle che rimangono più nel cuore.
Tra gli uccelli marini si possono avvistare il Gabbiano Reale e quello Corso, il Cormorano e la Berta Minore. Sull’isolotto di Figarolo non è raro incontrare alcuni esemplari di Muflone e, nel periodo di fine estate, sulle falesie a picco sul mare riposano gli Aironi Cenerini.
Un paradiso da preservare e valorizzare tutto l’anno, non solo nel periodo estivo.